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LIBERACI – Un mockumentary in tempo di pandemia

Il cortometraggio LIBERACI – Un mockumentary in tempo di pandemia è l’esito di un progetto realizzato tra l’anno scolastico 2019/20 e 2020/21 dalla classe 4^D > 5^D indirizzo Audiovisivo Multimediale insieme ai docenti di Discipline A.M. (il sottoscritto) e Laboratorio A.M. (prof.ssa Annalisa Azzoni) .

Il video partecipativo è stato ideato e realizzato secondo il metodo PVCODE  per il progetto #giovaniinvilla, grazie al bando La Lombardia è dei Giovani di Regione Lombardia che Liberi Svincoli si è aggiudicato.

Il metodo del Video Partecipativo (www.pvcode.it) è stato messo a punto da Cristina Maurelli e Carlo Concina e consiste in un percorso in 5 passaggi:

  1. Corso Diventare Videomaker
  2. Esercitazioni pratiche
  3. Ideazione cortometraggio
  4. Riprese & Montaggio
  5. Condivisione

Il metodo è anche meglio illustrato nel libro Video partecipativo pubblicato nel 2019. Per quanto riguarda la nostra esperienza riportiamo una sintesi delle diverse fasi insieme alla cronologia, dato che a causa della pandemia da Covid-19 e conseguenti restrizioni il progetto nel corso del tempo ha subito differenti aggiustamenti.

1. Il corso Diventare Videomaker si è svolto tra Gennaio e Febbraio 2020 durante alcune lezioni in classe, nelle ore di Discipline Audiovisive Multimediali.
Cristina Maurelli ci ha introdotto alla fase di scrittura filmica, dal soggetto alla sceneggiatura, con una serie di lezioni teoriche ed esempi cinematografici.
Carlo Concina ci ha fornito le basi per operare sul campo: dalle tipologie di inquadrature ai movimenti di macchina, dalle regole della continuità e il montaggio invisibile, fino al dettaglio tecnico sull’uso delle attrezzature che avremmo avuto a disposizione.

 

2. Le esercitazioni sono consistite sostanzialmente in un’unica giornata di riprese (il 15/02/2020) nella quale abbiamo realizzato delle interviste, provato la disposizione delle luci, gestito sia le videocamere che i microfoni.

 

Il duplice scopo della familiarizzazione con le attrezzature e fare un primo brainstorming sul tema delle tradizioni locali ha dato vita a un successivo montaggio video che possiamo vedere qui sotto:

 

3. La fase di ideazione e scrittura è stata la più difficile, articolata e impegnativa. Da un lato c’era l’input della committenza di lavoro (valorizzare il territorio, parlare di alcuni luoghi ben definiti); dall’altro ci siamo dovuti subito scontrare con l’imprevedibile.
Infatti dalla fine di Febbraio 2020 la didattica in presenza è stata sospesa. Si succedevano di settimana in settimana notizie sempre meno incoraggianti e di fatto non siamo più rientrati a scuola fino al settembre successivo (nuovo anno scolastico).
Quindi abbiamo dovuto proseguire con la didattica a distanza e provare a lavorare in un modo che nessuno di noi aveva mai sperimentato. Riuscire a tenere vivi l’attenzione e l’interesse di tutti, proseguire con la scrittura collettiva lavorando tutti insieme o per gruppi, ci ha messo di fronte a una sfida notevole. Gli incontri avvenivano 2 volte a settimana nelle ore di Discipline Audiovisive Multimediali.
Inizialmente abbiamo lavorato sui concetti (brainstorming) che sono serviti anche per realizzare le interviste del modulo Esercitazioni (eravamo ancora in presenza). Poi abbiamo chiesto a tutti i partecipanti di realizzare un soggetto seguendo una scaletta prestabilita. Questa fase ha coinciso con la sospensione delle attività didattiche per Carnevale, ma di fatto poi non siamo più tornati in presenza.
Dalla lettura di tutte le proposte sono scaturiti i tratti comuni che ci hanno permesso di fare l’identikit dei nostri protagonisti, le loro motivazioni all’azione nei luoghi dati.

Un grosso problema è stato quello di costruire una storia credibile (per quanto fantastica) che riuscisse a mettere insieme diverse linee temporali. Dopo una serie di confronti durati due mesi siamo riusciti a mettere a punto una sceneggiatura condivisa verso la fine di Aprile 2020. Intanto era sempre più chiaro che la didattica in presenza non sarebbe ripresa per quell’anno scolastico.
Durante il mese di Maggio abbiamo continuato a sistemare i dialoghi che venivano provati e riprovati alternandoci nella lettura durante gli incontri a distanza su Meet o su Zoom. Parallelamente siamo passati allo Spoglio della sceneggiatura (shooting list) e al Piano di Produzione, allo studio dei costumi e del fabbisogno scena relativamente alle location individuate.
I seguenti documenti sono solo un esempio delle diverse fasi cui ciascuno di essi è stato sottoposto:

Intanto i mezzi d’informazione scoprivano quello che stavamo facendo.

4. La fase realizzativa è iniziata con una serie di prove in Aula Magna all’inizio dell’a.s. 2020/21 quindi tra Settembre e Ottobre.
Eravamo in presenza ma con la classe divisa in due gruppi che seguivano a settimane alternate da casa. Pensavamo di poter realizzare le riprese su 10 giorni nel mese di Novembre: avremmo chiesto un permesso come attività PCTO per sospendere la didattica consueta. Gli studenti di fatto stavano realizzando un film con dei professionisti.
Purtroppo però le notizie di cronaca relative alla diffusione della seconda ondata della pandemia, quella che poi ha portato alla suddivisione del territorio nazionale in fasce di colore, non erano per nulla incoraggianti.
Non avevamo altre alternative se non quella di rivedere ancora il progetto. Avevamo un’unica possibilità: fare le riprese concentrate in un weekend (23 – 24 – 25 Ottobre). E così la nostra sceneggiatura di un cortometraggio mistery si è trasformata in un documentario su un gruppo di ragazzi che cerca di fare delle riprese per un cortometraggio, un racconto nel racconto dove si alternano brani di “prove generali” e il dietro le quinte, interviste agli attori e ai tecnici e considerazioni su quello che si sta facendo. Anche il finale ha subito un cambiamento, così come alcune scene sono state tagliate nell’economia generale rispetto al progetto originario, che ora non era più possibile realizzare.

Nei mesi successivi, tra il Novembre 2020 e il Febbraio 2021 – con le attività in presenza (sempre a classe dimezzata e con alternanza settimanale dei gruppi) solamente circoscritte a due giorni a settimana per le materie ad indirizzo artistico, ci siamo occupati di:

  • realizzare i flashback necessari alla comprensione della storia
  • fare il montaggio di tutto il girato insieme a Carlo Concina che veniva in classe per condividere le scelte di fondo
  • progettare la locandina

5. Il cortometraggio è stato presentato in un paio di occasioni nella sala consiliare del Comune di Monza alla presenza delle autorità e dei rappresentanti di studenti e docenti, nel Marzo e Maggio 2021.

Ma il vero e proprio momento di condivisione è stata la proiezione avvenuta il 5 Luglio 2021 all’interno della rassegna Arianteo su un vero schermo cinematografico allestito nel cortile della nostra scuola.

 

Si ringraziano innanzitutto i 5 Comuni coinvolti nel progetto che ci hanno permesso le riprese: Comune di Monza, Comune di Besana in Brianza, Comune Di Bovisio Masciago, Comune di Concorezzo e Comune di Lentate sul Seveso, ma anche l’I.P.S.S.E.C. Olivetti Monza, l’Associazione Antonia Vita – Carrobiolo, l’Istituto di Istruzione Superiore Statale M.K. Gandhi di Villa Raverio – Besana in Brianza che hanno collaborato. Ma soprattutto Liberi Svincoli nella figura della presidentessa Giorgia Mosca, del facilitatore Michele Fossati e dell’attore Daniele Crasti. E Zoe Salmi (nostra ex studentessa) per l’amichevole partecipazione.

Questo è il trailer…

E questo il cortometraggio!

 

Progetto: Emma Fant

Qui di seguito una serie di anteprime degli articoli usciti negli ultimi tempi, prima della proiezione del 5 Luglio.