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TERZO ANNO

La doppia esposizione

Le classi 3°D e 3°F dell’anno scolastico 2018/2019, all’inizio del loro percorso di studio con Photoshop, programma di fotoritocco, hanno affrontato il tema della doppia esposizione.

Per doppia esposizione si intende l’unione di due immagini per creare un cortocircuito semantico: due cose, immagini o situazioni che non c’entrano nulla vengono unite, sovrapposte, fuse. Il risultato non è la semplice somma degli elementi, ma qualcosa in più.

La doppia esposizione in origine veniva fatta scattando due volte sullo stesso negativo e c’era maggiore casualità e imprevisti.

Oggi possiamo utilizzare Photoshop. Apriamo e sovrapponiamo le due immagini semplicemente trascinandone una sull’altra. Si crea un livello e uno sfondo. Se cambiamo il metodo di fusione tra i livelli, possiamo scoprire differenti effetti. Si tratta di cambiare l’impostazione standard “normale” in un’altra che faccia fondere le due immagini. Non c’è una regola precisa, dipende dai colori e dai toni delle due immagini utilizzate.
In alternativa possiamo utilizzare la maschera di livello per mostrare e nascondere alcune parti piuttosto che altre. La maschera di livello viene attivata dal pannello Livelli e si utilizza con un pennello e il colore nero (o bianco). Regolare il pennello secondo necessità.

Se si utilizzano ritratti scattati in controluce è più semplice far emergere una fotografia dentro l’altra.