La traccia della Seconda Prova dell’esame di Stato a.s. 2017/18 richiedeva ai candidati di progettare e realizzare (almeno in forma di prototipo) un video che desse una personale interpretazione delle tematiche legate alla tragedia della guerra.
Il video avrebbe dovuto essere proiettato nelle scuole secondarie superiori in occasione di un ciclo di conferenze organizzate da un’Organizzazione non governativa che intende promuovere nei giovani una maggiore conoscenza della storia come stimolo all’impegno e alla consapevolezza.
Lo stimolo figurativo dal quale partire era il celebre dipinto di Picasso “Guernica”. Mentre lo spunto di riflessione era dato da un pensiero di Pietro Grasso scritto proprio in occasione dell’esposizione del cartone dell’opera al Senato.
Il percorso progettuale richiedeva necessariamente le ormai classiche fasi prima della realizzazione del video (o del prototipo): titolo, soggetto, sceneggiatura, schizzi e bozzetti, storyboard. Mentre la relazione finale deve sempre giustificare le scelte di comunicative.
Al di là degli esiti – anche molto differenti – per la complessità di un tale tema e il pericolo di scadere nella retorica, ci piace qui presentare una serie di prove a nostro avviso molto ben riuscite delle classi 5^D e 5^F. In alcuni casi non è stata esplicitata la destinazione d’uso – che invece era espressamente richiesta. Ma il senso complessivo è stato sicuramente centrato.
L’uso di materiali di repertorio (filmati e fotografie) rischia in questi casi di diventare un vincolo. Ma ci piace evidenziare soluzioni originali e creative con l’uso di scene simboliche girate a scuola per l’occasione, nell’arco dei tre giorni della prova. Presenti anche un paio di esempi realizzati con la tecnica del cinema d’animazione.
Tommaso Alastra – War Never Changes
Alice Belardinelli – Non solo fatti
Elisa Brambilla – Questo non è un film
Martina Matteoni – Guerra nemica
Giovanni Matteucci – Io armi non ne ho
Sara Parolini – Guernica in guerra
Massimo Pettine – El final de un amor
Giorgia Schiattarella – In/quieta vita
Luca Schirone – Guernica in pace
Manuel Sesana – Soltanto ordini
Giulia Sidoli – Luce sui fatti
Isabella Sorbello – Red Rewind
Gaia Zanella – La bussola della cultura