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TERZO ANNO

Il mio primo progetto multimediale

Nella seconda metà di questo anno scolastico 2018/2019, con la mia classe 3^D (indirizzo audiovisivo multimediale) abbiamo partecipato alla creazione di alcuni manifesti necessari a pubblicizzare gli open-day diurno e serale della nostra scuola, il Liceo Artistico Statale Nanni Valentini della Villa Reale di Monza.

Ognuno di noi è partito da una fase progettuale, eseguendo bozzetti e schizzi delle proprie idee. Una volta stabilito quale bozzetto prendere come riferimento, siamo passati alla creazione del vero e proprio manifesto: questa fase ha comportato diverse ore di lavoro, svolto sia in classe che a casa. Nel mio caso ho presentato sia un manifesto relativo al liceo artistico diurno (mettendo in evidenza la possibilità di scegliere tra sei indirizzi diversi) sia uno relativo alla possibilità di iscriversi al liceo artistico serale (che offre la scelta per tre indirizzi). Al termine dell’elaborazione dei manifesti si è proceduto con la fase di stampa su fogli di formato A3. Le stampe sono state sottoposte al Dirigente Scolastico del nostro liceo che, insieme ad un comitato di docenti, ha scelto il manifesto definitivo che sarebbe poi stato stampato e affisso per la città di Monza.

Con mia grande sorpresa ma anche gioia il prof. Telloli ci ha comunicato in classe che era stato scelto il mio manifesto, quello destinato a pubblicizzare l’apertura delle iscrizioni al nuovo anno scolastico del liceo artistico serale.

I bozzetti che avevo presentato erano molti e diversi tra loro: avevo avuto varie idee e alla fine avevo deciso di svilupparne tre.

 

Il primo manifesto che ho preparato era destinato all’open-day del liceo artistico diurno: mi sono procurata una cartuccia di pellicole istantanee e l’ho svuotata senza scattare le fotografie; ho fotografato 6 di queste pellicole, a tre a tre appese a due fili con mollette di legno, tenendo come sfondo una fotografia sfocata del cortile della nostra scuola.

Successivamente ho eseguito diversi scatti a oggetti che rappresentavano ognuno dei sei indirizzi del liceo artistico e con un montaggio finale ho inserito, come se fosse una fotografia, ogni oggetto o composizione in ciascuna istantanea appesa.

 

Anche il secondo manifesto da me realizzato doveva servire per il liceo artistico diurno. In questo caso, durante una lezione, ho fotografato una finestra della nostra scuola nel momento in cui le tapparelle sembravano formare, con un pò di immaginazione, il logo del nostro liceo. Per rendere ben chiaro e identificabile il simbolo, ho fatto qualche ritocco con Photoshop. Lo slogan da me scelto è stato: “apri una finestra sul tuo futuro”.

 

L’ultimo manifesto da me realizzato era invece inerente al Liceo Artistico serale. Ho subito immaginato di utilizzare una fotografia della Villa Reale, scattata da me, e quindi ho fatto alcuni schizzi per vedere come potevo sviluppare questa mia nuova idea.

Dal momento che si trattava del liceo serale ho pensato ad un’immagine della Villa Reale al buio, ma le fotografie le avevo fatte a scuola, di giorno e la Villa Reale risultava in pieno sole con un’ombra che tagliava in obliquo la facciata. Perciò con l’utilizzo di Photoshop ho reso “notturna” la luce.

Ho avuto poi l’idea di inserire, come sfondo, la “notte stellata” di Van Gogh, pensando che essendo l’invito alle iscrizioni per il liceo serale, un dipinto in cui sono rappresentati la luna ed un cielo stellato fosse inerente. In questo caso lo slogan è stato: “creatività, crea la tua vita”. Successivamente sono state aggiunte le informazioni necessarie riguardo alle iscrizioni, come il numero di telefono del liceo e il suo sito internet.

Tra tutti è stato scelto proprio quest’ultimo progetto!
A questa grande soddisfazione si è aggiunta poi la felicità di sapere che il manifesto da me realizzato sarebbe stato stampato in 70 copie e appeso in diversi punti della città di Monza. Naturalmente l’emozione più grande l’ho provata al mio primo “avvistamento”, alla fine di un viale che porta verso il Teatro Binario 7.

 

E poi ne sono seguiti altri, nel tragitto che percorro tutti i giorni a piedi o in autobus dalla stazione alla scuola. E anche le mie amiche si sono date da fare ad inviarmi le foto ogni volta che ne vedevano uno.

Da quella idea ho creato una animazione per il sito scolastico:

e un video per YouTube usato anche su Facebook.


Infine alcuni miei compagni hanno registrato uno spot radiofonico che ho inserito nel video.

Questo spot è stato realizzato in due versioni e per nostra gioia è stato perfino mandato a Radio Popolare!

La cosa veramente significativa per me è stato toccare con mano tutto il processo, potrei quasi dire “lavorativo”, di questa esperienza: dalla commissione del lavoro, allo sviluppo delle idee passo dopo passo fino al lieto fine di veder concretamente realizzato e soprattutto utilizzato IL MIO PRIMO PROGETTO MULTIMEDIALE.

Multimediale infatti significa “differenti mezzi ” ovvero in questo caso: affissione, web, video e radio. 

Mi godo ancora l’emozione perché non so se mi ricapiterà più di vedere un progetto “uscire” dallo schermo del mio pc e ritrovarmelo davanti mentre giro per le vie della città dove studio!